“Biotechnology is biology plus technology. It is technology that connects cellular and biomolecular processes”, dice l’ultimo report di Beauty Stream “Macro movements dive: Dear Earth” dedicato a come le biotecnologie possono aiutare a scrivere un nuovo futuro per la cosmesi, sempre più etico e sostenibile.

La frase non potrebbe essere più calzante per spiegare con una buona dose di immediatezza di cosa si occupa AetheraBiotech. Non è un caso allora che proprio la piattaforma biotecnologica CROP di cui l’azienda vicentina è proprietaria venga citata nel report come esempio di tecnologia in grado di produrre beauty biotech ingredients per prodotti cosmetici più clean.

Vaccini, antibiotici, formaggio, vino, birra: come spiega il report, l’uso del biotech appartiene alla nostra quotidianità, eppure è ancora poco conosciuto dal consumatore finale e quindi suscita fascino, ma al tempo stesso dubbi e timori. Per contrastare questo fenomeno, è importante diffondere cultura della materia e a questo proposito l’industria può e deve intervenire raccontando con trasparenza la bontà di queste tecnologie, i loro vantaggi e le finalità legate alla sostenibilità di cui le Persone e il Pianeta hanno bisogno.

I trend di crescita indicano che nel 2024 il mercato globale delle biotecnologie supererà i 775 miliardi di dollari, raddoppiando di fatto il valore del 2015. È la testimonianza del fatto che innovazione e natura dialogano molto bene: la “beauty biotech” assicura infatti l’assenza di inquinanti, pesticidi e fertilizzanti e il completo affrancamento dalla stagionalità, dalla geografia e dai cambiamenti climatici. Oltre a garantire un uso efficiente delle risorse naturali: il biotech ha la capacità di alleviare la pressione e lo sfruttamento del mondo naturale da parte dell’uomo.

Quindi l’ambizione è quella di alimentare la contaminazione tra innovazione e natura, affinché il meglio di entrambi i mondi possa continuare a dare vita ad ingredienti puliti. AetheraBiotech opera in perfetto allineamento con questo proposito: cogliere il meglio della Natura e valorizzarlo attraverso la scienza per prodotti la cui efficacia sia evidente quanto sostenibile.